Comunicati stampa Tanja Di Pietro
comunicato inaugurazione mostra d’arte,
etnoantropologica e degli antichi mestieri Villa Melania
Comunicato realizzazione installazione artistica per non dimenticare la Shoa a Barcellona Pozzo di Gotto (Me) gennaio 2016
Grande successo per la manifestazione organizzata a Barcellona Pozzo di Gotto dalla Fidapa in collaborazione con la Comunità di Sant’Egidio in occasione della Giornata della Memoria”. La manifestazione, dal titolo “Dalla memoria della Shoah, la sfida per la Pace”, patrocinata dal Comune di Barcellona Pozzo di Gotto, ha visto la partecipazione di importanti rappresentanti delle fedi monoteiste (Cristianesimo, Islam e Ebraismo) e di artisti di fama internazionale. All’Auditorium del Parco Maggiore “La Rosa” sono stati molto seguiti gli interventi dell’Arciprete Santo Colosi, del Rabbino Stefano Di Mauro e dell’Imam Mohamed Yahiaoui che hanno trovato molti punti in comune tra le tre religioni monoteiste. Dopo le interviste a cura di Giorgio Speciale, c’è stata la proiezione dei video sui temi: ‘Ebraismo in Sicilia’, ‘Pregiudizio’, ‘Islam, realtà barcellonese’, ‘Chiesa e immigrazione’, ‘#paceinterra’. Molto apprezzata l’installazione realizzata da Dimitri Salonia e degli altri artisti della Scuola Coloristica siciliana Lidia Monachino, Tanja Di Pietro, Sebastiano Miduri e Riccardo De Leo. Quest’ultimi hanno realizzato dal vivo con materiale riciclabile come legno e metallo un’installazione artistica dedicata alle tre religioni dal titolo “Dal rispetto e la comprensione nasce la Pace“. Commentando l’opera l’artista Dimitri Salonia ha sottolineato: “Noi artisti della Scuola Coloristica siciliana abbiamo voluto legare in un unica installazione i simboli delle tre religioni monoteiste sorte nel Mediterraneo ispirata da un unico Dio e separata dagli uomini in sette contrapposte ed in una guerra perpetua. Abbiamo così raccolto degli spezzoni di legno per edificare una croce e le radici di un albero per disegnare gli spigoli della Stella di David. Si profila vero l’alto la sagoma di latta di un minareto. La scala rappresenta l’ascesa al cielo alla ricerca dell’unico. Dio colmo di pace e amore. Così le tre religioni si uniscono nel caldo abbraccio dei legni e del metallo i quali si intrecciano in armoniose prospettive”.
Comunicato Mostra Cascate ritrovate Catarratti a Messina settembre 2015
Attraverso l’arte far ricoprire un antico bordo abbandonato puntando sulla natura. E’ questo l’obiettivo degli artisti della Scuola Coloristica Siciliana che, hanno partecipato all’edizione 2015 della “Festa delle Cascate ritrovate”, nel villaggio di Catarratti a Messina. Tra gli artisti che hanno immortalato nelle loro opere le splendide cascate e la natura del borgo, Alberto Avila, Pino Coletta, Tanja Di Pietro, Sebastiano Miduri, Lidia Monachino, Sebastiano Cavallaro, Pippo Crea, coordinati dal maestro Dimitri Salonia. L’iniziativa è stata organizzata in occasione della Giornata mondiale del Turismo 2015 dal Movimento “ Uniti per la nostra Vallata di Piero Chillè, in collaborazione con la parrocchia S. Maria Annunziata e S. Giuseppe a Bisconte e l’associazione socio-culturale “Città di Messina”, con il patrocinio della Presidenza nazionale del Centro turistico giovanile. La partecipazione degli artisti della Scuola Coloristica, con una performance dal vivo, hanno cercato di sensibilizzare i giovani alle tematiche del rispetto ed alla salvaguardia del territorio, promuovendo e valorizzando il borgo. Durante la kermesse anche momenti culturali, ludici e gastronomici e delle sfilate con costumi d’epoca.
Comunicato stampa mostra “Dalla scontro alla cultura dell’accoglienza” al Vittorio Emanuele di Messina- agosto 2015
Presentata stamani la mostra “Dalla scontro alla cultura dell’accoglienza. L’identità multiculturale siciliana risultato di diverse dominazioni”, organizzata dalla Fondazione Salonia e dall’associazione Aurora nell’ambito delle manifestazioni per “La Battaglia di Lepanto 444. Lo spettacolare sbarco di Don Gioanni D’Austria”. Sarà esposta dal 5 al 25 agosto nella sala del pianterreno del Vittorio Emanuele. Nel pomeriggio, gli artisti realizzeranno un grande tela a più mani sul tema della mostra che poi sarà conservata all’interno della Galleria d’Arte moderna del Palacultura di Messina. L’obiettivo dell’esposizione, organizzata nell’ambito dello sbarco di Don Giovanni D’Austria è dimostrare come la Sicilia sia stata sempre terra d’accoglienza, riuscendo a far convivere popolazioni di diverse tradizioni, religioni e costumi.
Le grandi migrazioni internazionali, le dominazioni e gli scontri più feroci hanno innescato in Sicilia processi che hanno creato una nuova identità dal punto di vista storico, e antropologico. Si è sviluppata una forma di “assimilazione” di diverse culture grazie alle dinamiche dell’accoglienza che hanno permesso convivessero insieme differenti espressioni artistiche, religiose, sociali. La mostra “Dalla scontro alla cultura dell’accoglienza. L’identità multiculturale siciliana risultato di diverse dominazioni”, presentata stamani al Vittorio Emnauele vuole approfondire i segni che ogni comunità ha lasciato in Sicilia, evidenziandoli, cercando di far emergere il loro coinvolgimento nella creazione di un’identità siciliana. Si è utilizzato un ‘linguaggio’ pittorico, che con colori accesi, racconta eventi ed episodi storici significativi. In questo modo, si tenterà di sottolineare le influenze ed i processi che hanno portato alla Sicilia di oggi e, finalmente, mostrare l’intima connessione tra la dimensione culturale e quella dell’agire sociale. L’esposizione organizzata nell’ambito delle manifestazioni di Agosto per la rievocazione storica “Lepanto 444 – lo spettacolare sbarco di Don Giovanni d’Austria a Messina”. All’interno si potranno ammirare opere dal maestro Dimitri Salonia e di altri artisti della Scuola Coloristica Siciliana. L’evento è organizzato dalla Fondazione Salonia e dall’associazione Aurora con il patrocinio del Comune di Messina e dell’Ente Teatro Vittorio Emanuele. All’incontro di stamani hanno partecipato il sindaco di Messina Renato Accorinti, l’assessore comunale Sebastiano Pino, il presidente dell’Ente Teatro Maurizio Puglisi, il presidente dell’associazione Aurora Enzo Caruso, l’artista e fondatore della Scuola Coloristica Siciliana, Dimitri Salonia, il referente per la Comunità Islamica di Messina Dario Tomasello. Presenti anche gli altri artisti che partecipano alla mostra Alberto Avila, Pino Coletta, Carmen Crisafulli, Pietro De Salvo, Tanja Di Pietro, Domenico Marchese, Sebastiano Miduri, Lidia Monachino, Felice Ruggeri, Angela Salonia, Alexandra Stralucica. L’esposizione, con entrata gratuita, sarà visibile dal 5 al 25 agosto nella sala del pianterreno del Vittorio Emanuele dalle 9.30 alle 13 e dalle 16 alle 19. Nel pomeriggio, nello spazio antistante il Vittorio Emanuele, gli artisti, hanno realizzeranno una performance dal vivo a più mani creando una grande tela sul tema dell’esposizione. L’opera sarà poi collocata all’interno del Vittorio Emanuele, e in seguito, spostata nella Galleria D’arte Moderna del Palacultura di Messina. La grande tela sulla quale hanno lavorato gli artisti è stata offerta dall’imprenditore Marco Bellantone. Dopo il saluto del presidente dell’Ente Teatro Maurizio Puglisi, il sindaco Renato Accorinti ha sottolineato: ”D’accordo il maestro Dimitri Salonia che ha parlato della Scuola Coloristica Siciliana specificando: “Il prof Dario Tomasello ha chiarito la posizione storica dll’Islam dicendo: “Infine il prof.Enzo Caruso dell’associazione Aurora ha ribadito:”Oltre alla battaglia di Lepanto, si descriveranno anche tematiche sempre attuali come le guerre di religione, evidenziando come queste siano state solo momenti storici negativi, seguite da periodi molto lunghi di convivenza e amicizia.
Comunicato Stampa Evento Marefestival 2015 agosto 2015
I mercati siciliani rivivono nell’Arte di Dimitri Salonia e degli artisti della Scuola Coloristica Siciliana. Dopo il successo all’Expo, le opere saranno esposte durante il Marefestival all’hotel Ravesi di Malfa a Salina dal 29 luglio al 2 agosto. L’uno agosto nel pomeriggio durante la presentazione della mostra prevista anche una degustazione di panelle. Sempre giorno 1 dopo le 23 proiezione in piazza a Malfa dell’ ’installazione multimediale’ creata da Salonia che farà rivivere le sue opere con suoni, musica e immagini. Nei prossimi mesi l’artista partirà per un tour mondiale della mostra che diventerà itinerante e toccherà anche gli Emirati Arabi Uniti, la Russia, il Giappone e la Cina.
Dopo il successo all’Expo di Milano la Fondazione Salonia, ha deciso di rendere itinerante la mostra su “I mercati siciliani e l’Arte: tradizioni della cultura culinaria del cibo da strada”, realizzata dal maestro Dimitri Salonia e dalla Scuola Coloristica Siciliana”. L’esposizione, che ha preso il via nel mese di giugno all’Expo di Milano, proseguirà nei prossimi mesi toccando città in tutto il mondo come Dubai e Mosca, Pechino, e Tokyo.
Dal 29 luglio al 2 agosto la mostra intanto verrà esposta all’hotel Ravesi di Malfa a Salina durante l’importante evento di Marefestival nella splendida cornice delle Eolie. Salonia, artista messinese conosciuto in ambito internazionale, insieme agli altri artisti della Scuola Coloristica Siciliana, tra i quali Lidia Monachino e Tanja Di Pietro, nel pomeriggio dell’uno agosto illustrerà le sue opere su i mercati e la tradizione del cibo da strada, molto diffusa in Sicilia. Durante la presentazione prevista anche una degustazione di panelle. Sempre giorno uno, dopo le 23, proiezione in piazza a Malfa dell’’installazione multimediale’ creata da Salonia su mercati siciliani che farà rivivere le opere dell’artista utilizzando un metalinguaggio artistico. In un turbinio di voci, suoni, e colori, i mercati siciliani e le opere di Salonia si fonderanno insieme. Parlando della sua esperienza artistica relativamente ai mercati Salonia ha sottolineato come questa tradizione grazie alla Scuola Coloristica Siciliana, e in particolare a Lidia Monachino, proseguirà anche nei prossimi anni. Pensando alla storia dei mercati siciliani l’artista ricorda: “C’era l’eco lontana di un canto, una voce di banniata, senza risonanza…né glorie, trasmesse attraverso i microfoni rossi degli ombrelloni, che si rincorrono sulle pietre laviche bagnate da riflessi di sole e di pioggia. Il frastuono e la luce bianca disperdono le ultime foglie cadute da quell’albero abbattuto dal vento della “pulitura”. C’è nell’aria l’odore del pesce fresco, appena pescato da coraggiosi naviganti, che sfidano ancora le regole della mattanza dettate dall’Unione Europea contro l’ardore del gusto e della bellezza, per una vita senza piacere, né incanto. C’è tanto amore per il c
ibo e la libidine dei sensi, colpiti da una raffica di mitra, e si diffonde il sangue di animali scannati, dei pomodori e delle ciliegie, su candidi panni di patate bollite nel sale di mare, come le sarde e le acciughe che risalgono la corrente dello stretto, nella loro inutile lotta contro la sorte e le reti del consumo. Mi manca tanto il sorriso rassicurante della massaia carica di spesa, che corre perché i tuoi pulcini la chiamano e soffrono la fame, beccandosi gioiosi. Perché si gusta in pieno la vita e il ramo che ti sostiene solo dopo che la tua caduta si confonde con la terra che ti ha generato. Quella donna che si fermò per ascoltare il richiamo della banniata, è rimasta impigliata nella rete del benessere e della “pulizia”, senza speranza, né gioia. Il colore e la bellezza dei toni, la lussuria della scuola coloristica siciliana, si sviluppa e si espande in arcobaleni di luce, colmando il vuoto dei buchi neri, implosi nella civiltà mediterranea, quest’angolo di mare racchiuso nelle colonne di Gibilterra, sfidate da Ulisse”.
Secondo Comunicato stampa Evento Marefestival Salina 2015
Sabina Guzzanti, Mariagrazia Cucinotta e Serena Autieri hanno ammirato le opere su “I mercati siciliani nell’Arte” di Dimitri Salonia e degli artisti della Scuola Coloristica Siciliana al Marefestival a Salina. Apprezzata anche l’installazione creata da Salonia e proiettata in piazza a Malfa che ha fatto rivivere le sue opere con suoni, musica e immagini. Nei prossimi mesi l’artista partirà per un tour mondiale della mostra che diventerà itinerante e toccherà anche gli Emirati Arabi Uniti, la Russia, il Giappone e la Cina.
Grande successo per la mostra itinerante la mostra su “I mercati siciliani e l’Arte”, realizzata dal maestro Dimitri Salonia e dalla Scuola Coloristica Siciliana” al Marefestival di Salina. Le opere di Dimitri Salonia, e degli altri artisti della Scuola Coloristica Siciliana, tra i quali Lidia Monachino e Tanja Di Pietro, sono state molto apprezzate da Mariagrazia Cucinotta, Serena Autieri e Sabina Guzzanti ospiti del festival. Durante la presentazione della mostra all’Hotel Ravesi a Malfa sono state offerte ai presenti anche delle panelle, tipico cibo da strada siciliano. Ha riscosso successo anche la proiezione in piazza a Malfa dell’ installazione multimediale creata da Salonia su mercati siciliani. E‘ riuscita a far rivivere le opere dell’artista con voci, suoni, e colori e immagini dei mercati siciliani. Parlando dei suoi mercati Salonia ha sottolineato: “Nella culla protettiva del quartiere ai tempi dell’antica memoria, c’erano i mercati rionali, pieni di vita, di voci e di colori, prima di essere uccisi dall’accetta della bonifica e del restauro, della distruzione del bello e del buono. Quei personaggi, incastonati in angusti spazi di relazione, degradati e persi, con le loro voci e le loro antiche lingue, hanno tentato di presidiare ancora, fino alla fine, quei mitici luoghi, agonizzanti, che non vogliono morire, nel paradosso della loro fisica dissoluzione, e tuttavia vivono ancora nelle indistruttibili fortezze del nostro ricordo. E ti sembra che gli allegri personaggi di questo palcoscenico incantato, pittori immaginosi di questo sbadiglio dell’umanità, si risvegliano da un sonno millenario, per cantare con te un coro, che si sbriciola tra le dita”. Nei prossimi mesi l’artista partirà per un tour mondiale della mostra che diventerà itinerante e toccherà anche gli Emirati Arabi Uniti, la Russia, il Giappone e la Cina